L'America di José Marti. Razza e identità

L'America di José Marti. Razza e identità

Nel 1953 Fidel Castro, processato per l'assalto alla caserma Moncada, affermava: "Porto nel mio cuore le dottrine del maestro e le nobili idee degli uomini che hanno difeso la libertà dei popoli". Castro si era impossessato delle idee e dei pensieri di José Marti il quale immaginava la nascita di un popolo libero in un continente libero. Questo lavoro si ripropone di seguire il suo percorso liberale, dagli anni spagnoli agli anni "americani", sempre alla ricerca di una strada che lo portasse verso la definizione dell'identità americana come visione organica continentale. La questione razziale, che esplodeva proprio nelle Americhe di quegli anni, è concepita, nel suo pensiero, non come questione demografica ma come fenomeno politico di grande rilevanza per la soluzione dei problemi identitari. La lettura che si è voluta dare all'opera di Marti intende contribuire al recupero culturale dei suoi scritti, restituendogli lo spessore scientifico che meritano e correggendo ogni abuso del suo pensiero.
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