La bella morte dell'ateismo moderno

La bella morte dell'ateismo moderno

Per circa due secoli, un intero filone di ricerche intellettuali, sia sincere sia propagandistiche, ha cercato di convincerci degli errori, delle colpe e infine dell'insignificanza del cristianesimo. Oggi queste ricerche hanno esaurito la loro spinta iniziale: l'ateismo è morto di morte naturale. E morto perché non è riuscito, nonostante l'abbondante tempo a disposizione, a portare a compimento il programma di ricerca che si era assegnato. L'ateismo è morto, insomma, perché non ha saputo proporre una visione filosofica alternativa di un qualche valore e che offra un senso all'esistenza umana. E probabile che, nella sua caduta, l'ateismo trascinerà con sé anche il nichilismo, altro triste prodotto della cultura europea degli ultimi secoli. Nel silenzio dell'ateismo contemporaneo, la voce del cristianesimo torna a farsi sentire e diventa di nuovo la grande impresa intellettuale della nostra epoca.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il sogno disturbato
Il sogno disturbato

Saponaro Giorgio
Oltre le dune
Oltre le dune

Ruspoli Eugenio
Genetica: la continuità della vita
Genetica: la continuità della vita

Solomon Eldra Pearl, Berg Linda R., Martin Villee Diana W.
I cavalieri di S. Nicola
I cavalieri di S. Nicola

Tommaso Dell'Era
Diario libanese
Diario libanese

Dotoli Giovanni