La rana e lo scorpione: ripensare il Sud per non essere né emigranti né briganti

La rana e lo scorpione: ripensare il Sud per non essere né emigranti né briganti

Un appello alla mobilitazione civile e democratica per evitare che il Paese si spacchi. La metafora dantesca dei gironi infernali usata per classificare le responsabilità o irresponsabilità di Enti e persone. Senza sconti per nessuno e senza peli sulla lingua si chiamano in causa i tanti che a voce si dichiarano a favore del Mezzogiorno. Tra passato, presente e futuro si mette in evidenza come l'approccio verso le problematiche del Mezzogiorno sia stato sempre "leggero". Sotto la lente il Governo Draghi e le ultime elezioni, parlando di quello che viene definito lo scippo del Recovery Plan, non dimenticando il fallimento della Lega, della "rivoluzione"” dei Cinque stelle e il fenomeno "Reddito di cittadinanza". Uno sguardo alla prospettiva del Mediterraneo, una forte critica a una pubblicistica nazionale mirata a far sentire i meridionali inferiori. Infine, l'appello ai liberi e forti per evitare l'ipotesi Cecoslovacchia, o l'ipotesi Jugoslavia. O peggio l'ipotesi Catalogna. Prefazione di Massimo Villone. Postfazione di Gaetano Savatteri.
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Dettagli Libro

  • Titolo: La rana e lo scorpione: ripensare il Sud per non essere né emigranti né briganti
  • Autore: Pietro Massimo Busetta
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Rubbettino
  • Collana: Varia
  • Data di Pubblicazione: 2023
  • Pagine: 198
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788849874471
  • Società - Politica

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