Il senso perduto

Il senso perduto

In genere fin da piccoli si "subisce" un'immagine del mondo molto disciplinata e ordinata: un modello di vita pieno di sicurezze e di certezze. Se si rispettano determinate regole tutto va bene, altrimenti si diventa asociali e quindi da condannare (o da curare). Poiché poi si ha il desiderio di capire il mondo che ci circonda, è inevitabile che, ad un certo punto della vita, ci si scontri con questa "dolce e terribile" realtà: diversamente mettere la testa sotto la sabbia, come fa lo struzzo, rappresenterebbe la "non voglia" di affrontare la realtà della vita. L'intento dell'autore è dunque quello di spogliarsi di questa mentalità estremistica - in un senso o nell'altro - e cercare di vedere il mondo sotto i suoi molteplici significati governati, a suo parere, da una sola certezza: la dinamicità e la continua trasformazione, compreso il concetto di morte che non può essere una fine, bensì un momento di trasformazione.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il mago
Il mago

Ilva Tron, Ursula K. Le Guin
Chi c'è nella giungla?
Chi c'è nella giungla?

Chris Gilvan-Cartwright, Ilva Tron, C. Gilvan Cartwright, Heather J. Gondek
I mezzi di trasporto
I mezzi di trasporto

Longour Michèle
La vita alla fattoria
La vita alla fattoria

Fontanel Béatrice
Bea la balena
Bea la balena

A. Marsh
Bambini per sempre. Il rapporto tra arte e vita, tra finzione e biografia
Bambini per sempre. Il rapporto tra arte...

Giorgia Grilli, Alison Lurie