Roma com'era nei dipinti degli artisti danesi dell'Ottocento

Roma com'era nei dipinti degli artisti danesi dell'Ottocento

Roma com'era nei dipinti degli artisti danesi dell'Ottocento: Non c'è da meravigliarsi che l'arte danese sia quasi sconosciuta in Italia: la Danimarca è un paese piccolo e lontano e la sua cultura ha avuto solo raramente risonanza fuori dall'ambiente scandinavo Alcune mostre allestite a Roma hanno fatto conoscere la pittura danese della cosiddetta "età d'oro", e dimostrato l'importanza che i soggiorni romani ebbero per i pittori danesi della prima metà dell'Ottocento "Ho l'intenzione di fare una collezione delle vedute più belle fra i numerosi punti pittoreschi di Roma e i suoi dintorni", scriveva Christoffer Wilhelm Eckersberg all'incisore danese Clemens, "spero in quel modo di poter rendere a Lei e ai miei compatrioti una idea abbastanza chiara di questo bel paese, dove è quasi impossibile non occuparsi di paesaggistica, essendo troppo bella e pittoresca la natura" These words summed up the impression that the Danes would receive from the impact with the capital Almost everyone has described the "Roma sparita" from their known, one that goes from the early 1800s to the Risorgimento, and they captured not only the environment, now radically changed, but the holidays and traditions of bygone days, timing of Pinelli and beautiful The Danes, like artists in many other countries, have thus contributed to the description and the perpetuation of the memory of those aspects of the eternal city
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