Il «De rerum natura» di Giorgione, il teatro di Giovanni Bellini e lo sguardo della Gioconda

Il «De rerum natura» di Giorgione, il teatro di Giovanni Bellini e lo sguardo della Gioconda

"Si usa dire che per la Tempesta ogni anno porta una nuova interpretazione... Immersi nel contesto storico veneziano del Cinquecento, ci piace scorgere nel dipinto il lucreziano De rerum natura, come visione dell'equilibrio della vita nella natura e come riferimento all'ordine istituzionale della Serenissima, riconoscendovi parti architettoniche distintive dell'amministrazione della giustizia a tutela da tutte le tempeste, potenziali minacce per l'allora longeva libertà. I criteri interpretativi adottati portano a vedere nella "terrazza del mistero" dell'allegoria sacra uno spazio scenico, dove è rappresentato l'ottavo giorno del mondo, nell'allusione al suo paradigma classico, e in una sorta di inversione dell'immagine di un fonte battesimale. Con un analogo approccio, nel ritratto di Lisa Gherardini viene letto un autoritratto dell'anima di Leonardo stesso, che raffigura la sua osservazione ammirata, di scienziato e di artista, della natura."
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Salva e continua
Salva e continua

Bompressi Ovidio
Shopping con Freud
Shopping con Freud

Rachel Bowlby
Le regole del gioco
Le regole del gioco

Lendrevie Jacques, Brochand Bernard
La profezia della coca
La profezia della coca

Calvani Sandro
Cuba. Viaggio nel mondo delle farmacie
Cuba. Viaggio nel mondo delle farmacie

Giunti Marco, Cantini Giacomo
La moda e la ragione. Un persorso di duecento anni di moda e stile-Fashion and exposition
La moda e la ragione. Un persorso di due...

E. Bussolino, C. Evans, Nino Casalino
Valutare la comunicazione. Guida alla comunicazione efficace nei servizi pubblici
Valutare la comunicazione. Guida alla co...

Mimma Cedroni, Monica Solarino, Giorgio Pancaldi
Il Perfetto incentive
Il Perfetto incentive

Edoardo Sabbadin, Maria Luisa Ciccone, Maurizio Suzzi