Napoli sepolta. Viaggio nei riti di fondazione di una città

Napoli sepolta. Viaggio nei riti di fondazione di una città

Ulrich van Loyen si spinge in zone liminali cercando di decifrare la matrice della città sulla base del culto dei morti«Una delle più belle monografie antropologiche recenti» - Adriano Favole, la LetturaAnche se è stata risparmiata dal disincanto del mondo, Napoli è una città moderna. Ambigua già dal punto di vista geologico, ha sviluppato un'affinità con il regno di mezzo: transgender e fantasmi, comunità adottive come famiglie, teschi anonimi come antenati. Con il suo reportage scientifico, Ulrich van Loyen si spinge in queste zone liminali cercando di decifrare la matrice della città sulla base del culto dei morti. A guidarlo non è tanto l'alta cultura europea, per cui Napoli rappresenta un'inesausta fonte di estraneità, quanto piuttosto l'osservazione partecipante alla vita delle cosiddette persone semplici. Nei vicoli della Sanità, nelle cripte delle "Anime del Purgatorio", con i camorristi che si presentano come assistenti sociali, attraverso l'amicizia con le veggenti che vogliono far parlare i morti e quindi rovesciare il clientelismo politico, appare chiaro, tra le altre cose, che la vita quotidiana rappresenta il segreto più grande, la famiglia un mistero e la città una crisi permanente.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

I lupi e lo snowwhite
I lupi e lo snowwhite

Carla Monchiero
Altare in teatro
Altare in teatro

Arnaldo Bordoni
Giuseppe Cesare Abba
Giuseppe Cesare Abba

Lorenzo Chiarlone
La gemma purpurea
La gemma purpurea

Remo A. Borzini
Il muro greco
Il muro greco

Remo A. Borzini
Vivere significa
Vivere significa

Elisabetta Robert
Nutrizione e malattia
Nutrizione e malattia

Giovanna Buluggiu
Il maglio
Il maglio

Dario G. Martini
Aldo Capasso valbormidese
Aldo Capasso valbormidese

Lorenzo Chiarlone
La cauzagna
La cauzagna

Rosilde Chiarlone
Genovesi malelingue
Genovesi malelingue

Dario G. Martini