Pausa pranzo. Appunti e disappunti

Pausa pranzo. Appunti e disappunti

In una società sempre più frenetica non c'è il tempo di fermarsi nemmeno un secondo a pensare a quello che accade e a quanti sono gli avvenimenti che si susseguono giorno dopo giorno. Ma l'autore non ci sta. Non ci sta a farsi scivolare addosso le vicende del nostro Paese. Non ci sta ad accettare i tentativi di una società, di una politica, dell.informazione di lasciar passare inosservati e taciuti fatti di estrema importanza. Finito di scrivere nel febbraio 2009 tra una pausa pranzo e un viaggio di lavoro, questo lungo monologo ci dà la possibilità di soffermarci a riflettere su grandi questioni che coinvolgono il nostro Paese, sempre attuali, ma che dopo qualche scoop giornalistico e qualche tentativo di campagna elettorale sembrano già avere abbandonato la mente degli italiani per dare spazio a nuovi scoop e nuove campagne. Ma prima o poi l'era degli slogan dovrà terminare e allora, forse, tra una pausa pranzo e un viaggio di lavoro potremo giudicare i fatti, non solo le parole.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Mia sorella è un mostro
Mia sorella è un mostro

F. Maggioni, L. Draghi, Martha Heesen
Utopie sanitarie. Umanità e disumanità della medicina
Utopie sanitarie. Umanità e disumanità...

R. Brauman, Matteo Schianchi
Roba dell'altro mondo
Roba dell'altro mondo

Domenica Luciani, R. Luciani
Epistola ai romani (L')
Epistola ai romani (L')

Giovanni Miegge, Karl Barth, G. Miegge
Delhi
Delhi

Vincenzo Mingiardi, Khushwant Singh, V. Mingiardi
Meroe
Meroe

M. Ferrara, Olivier Rolin
L'ultimo dei giusti
L'ultimo dei giusti

Schwarz Bart, André
Spettri in palio
Spettri in palio

A. Gon, Cristina Brambilla