Don Vincenzo

Don Vincenzo

"Piemontese, sono felice di essere diventato tuo amico, non pensavo che alla mia veneranda età, il destino mi preservasse un dono così grande e unico: la tua sincera e profonda amicizia. Ti voglio raccontare la storia della mia vita, fatti che non ho raccontato a nessuno prima d'ora. La mia non è stata una vita semplice e normale. Purtroppo la normalità mi è stata strappata bruscamente con la morte improvvisa dei miei genitori, quando ero ancora bambino. L'incanto della mia famiglia, tutto ciò che fino allora era per me scontato, all'improvviso non esisteva più, ero solo al mondo, vagavo per le strade disperato, alla ricerca di un qualcosa che nemmeno io conoscevo. Non mi sentivo più un bambino, l'infanzia e il sorriso mi erano stati tolti di colpo, avevo tanta fame e tanto freddo. Non so per quanti giorni non ho mangiato".
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