Imprecare in inglese fa sentire autoctoni

Imprecare in inglese fa sentire autoctoni

"Sette milioni, ottocentoventicinquemila e duecento. Infante in più, vecchio in meno. Più di sette milioni di abitanti spalmati su una superficie di millecinquecentosettantadue chilometri quadrati. Stando a Wikipedia. Tra una moltitudine di anime, noi. Turisti e monumenti scorrono dietro a un vetro sporcato dalla pioggia. Attraverso centinaia di minuscole gocce tutto sembra muoversi con la velocità di sempre, il tempo seguendo imperterrito il suo corso non ha clemenza per nessuno. Ragazze in tacchi troppo alti e gonne troppo corte si affrettano con passo incerto verso una fermata dell'autobus, seguite a poca distanza da un disordinato insieme di ragazzi; qualcuno fuma, qualcuno ha una birra in mano.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Microbiologia
Microbiologia

Praglia Cristina, Grasso Lorenzo
Manuale di chirurgia geriatrica
Manuale di chirurgia geriatrica

Mario Nano, Luigi Ferrara Mirenzi, Nino Masera
Obesità, sintomo non malattia
Obesità, sintomo non malattia

Claudio Saluzzo, Giulia Re
La responsabilità professionale dello psichiatra
La responsabilità professionale dello p...

Oronzo Greco, Roberto Catanesi
Chimica fisica
Chimica fisica

Walter J. Moore
Analisi chimica cromatografica
Analisi chimica cromatografica

Edoardo Mentasti, Guido Saini
Introduzione all'ecologia marina
Introduzione all'ecologia marina

R. S. Barnes, R. N. Hughes
ORAL IMPLANTOLOGY
ORAL IMPLANTOLOGY

Otobe - Founder of Clinical Implant Society in Japan