L' arverno

L' arverno

"Nacqui celta del popolo degli Arverni": inizia così il racconto-resoconto che lo scrittore Orgetorige indirizza a Gaio Ottavio delle vicende a lui occorse anni addietro, che lo avevano portato prima a conoscere e successivamente a servire direttamente Caio Giulio Cesare. La narrazione, tumultuosa e incalzante, si articola in quattro parti: nel capitolo iniziale il protagonista descrive il periodo trascorso nel piccolo villaggio sui monti dell'Arvernia, l'iniziazione all'amore da parte di una donna adulta e quindi i fatti che lo condussero accanto al celebre re degli Arverni Vercingetorige come interprete, in quanto conoscitore sia della lingua greca che di quella latina. Orgetorige si trovò perciò coinvolto in pieno nella rabbiosa rivolta delle variegate e frammentate tribù galliche, finalizzata a cacciare l'invasore romano dalla terra di Gallia. Partecipando a tutte le azioni militari intraprese da Vercingetorige ebbe modo di testimoniare gli orrori e le nefandezze intrinseche alla guerra senza quartiere che deflagrò nei suoi territori. Improvvisamente, la svolta: durante l'assedio della città di Avarico Orgetorige cadde prigioniero dei romani.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Amore differenza mondo. Un'educazione sentimentale
Amore differenza mondo. Un'educazione se...

Giuseppe Ferraro, Simona Marino
Organometallic chirality
Organometallic chirality

Gyula Pàlyi, Luciano Caglioti
Il nonno racconta
Il nonno racconta

Grimaldi Antonino
Il vento racconta
Il vento racconta

Alessandra Corsini
Introduzione alla malattia di alzheimer e alle altre demenze. Dalla clinica alla bioetica
Introduzione alla malattia di alzheimer ...

Giuseppe Gambina, Carlo Pasetti
Architettura catalana in Sardegna
Architettura catalana in Sardegna

Montaldo Gianni, Casu Paola
Il mieloma multiplo
Il mieloma multiplo

Fortunato Morabito
Neppure il mare
Neppure il mare

Maurizio Fontanella
Nel suo animo, nei tuoi baci
Nel suo animo, nei tuoi baci

Dante, D'Agrosa Toni