Valutare l'invisibile. Interventi di contrasto alle povertà estreme a dieci anni dalla legge 328/2000
L'articolo 28 della legge 8 novembre 2000, n. 328 ("Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali") aveva riconosciuto, per la prima volta nel nostro paese, l'esistenza di quelle che vengono chiamate "persone senza dimora" come problema sociale di rilevanza. In realtà , coloro che versano in condizione di emarginazione e povertà estrema, sono poi tornati a essere "un popolo invisibile". Per un verso, alcune scelte politiche a noi più prossime sembrano spostare l'accento sulle persone senza dimora, da destinatarie di sicurezza (sociale) a minacce per la sicurezza (pubblica). D'altro canto da tempo gli operatori sociali dei servizi pubblici e privati stanno portando alla luce questo mondo "invisibile", anche sperimentando in alcuni contesti delle reti collaborative definite "Sistemi territoriali integrati per l'emarginazione grave adulta" (Stiega). A conclusione del 2010, "Anno europeo di lotta alla povertà e all'esclusione sociale", i contributi qui presentati si qualificano per una caratterizzazione fortemente di campo, a partire da "esercizi di valutazione partecipata" all'interno di concreti percorsi di ricerca-azione, condotti nell'ultimo decennio in alcuni ambiti locali, secondo una chiave esplicita: conoscere per intervenire. Il volume si rivolge quindi sia a studenti e operatori che si accostano alla questione sociale posta dagli homeless, sia a professionisti e responsabili dei servizi di assistenza.
Momentaneamente non ordinabile