Ermitage a Padova

Ermitage a Padova

L'Ermitage di San Pietroburgo conserva più di una ventina dei massimi capolavori di Rembrandt: ritratti, soggetti religiosi, scene di genere, episodi mitologici, collocabili dall.inizio degli anni trenta del secolo XVII, nella giovinezza dell'artista, fino agli anni sessanta, da annoverarsi tra le opere più mature. Tra queste si trovano due tele molto intense, il Ritratto di vecchia e il Ritratto di vecchio ebreo dipinti entrambe nel 1654 e portate in Russia dalla Francia nel 1781. Già i contemporanei di Rembrandt apprezzavano la maestria con la quale egli riusciva a rappresentare l.età senile attraverso i capelli candidi o il volto solcato dalle rughe. Questi tratti convincevano per la loro verosimiglianza, tanto che la sua arte era in grado di competere con la natura stessa. Grazie all'espressività e alla profondità psicologica gli "studi" di Rembrandt divennero oggetto di intenso interesse collezionistico; attorno alla metà del XVIII secolo la maggior parte di queste tele si trovava all.interno delle collezioni europee più prestigiose, tra cui quella dell.imperatrice Caterina II; alla fine del suo regno nell.Ermitage imperiale cinquantotto quadri portavano la firma di Rembrandt. Quasi la metà di essi erano ritratti di vecchi. Pubblicato in occasione dell'esposizione padovana, il volume presenta questi due eccezionali ritratti del maestro olandese provenienti dal museo russo, affiancati dal nucleo di incisioni rembrandtiane dei Musei Civici di Padova.
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