La misura dell'umano. Ontoteologia e differenza in Jean-Luc Marion

La misura dell'umano. Ontoteologia e differenza in Jean-Luc Marion

La misura dell'umano e, conseguentemente, la dismisura del divino s'impongono in questo lavoro come i termini attraverso i quali ripercorrere la filosofia di J.-L. Marion quale è esposta in alcuni suoi primi scritti come "L'idolo e la distanza e Dio senza essere". In essi il filosofo francese indaga la questione della fine della metafisica attraverso il problema della morte di Dio e dell'ontologia heideggeriana, nel segno della possibilità di un discorso su Dio in grado di emanciparlo tanto dai limiti ristretti del pensiero metafisico e dell'ontoteologia che lo riducono inevitabilmente a un "Dio", circoscritto da quelle virgolette che sono la cifra visibile nel corpo del testo scritto della misura dell'umano, quanto da quelli inediti di una differenza ontologica che si manifesta come un altro nuovo e inatteso ostacolo per la rivelazione. Unica via possibile sarà un pensiero del dono come messa fuori gioco della differenza stessa, conquistato attraverso un serrato confronto con E. Lévinas e J. Derrida.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il canto del tempo
Il canto del tempo

De Corti, Arianna
Il calvario della vita
Il calvario della vita

De Fraja Frangipane, Gabrio
Fine di millennio
Fine di millennio

Oretta, De Marianis
Kundalini
Kundalini

De Matteis, Laura