Ho viaggiato fin qui. Storie di giovani migranti

Ho viaggiato fin qui. Storie di giovani migranti: Sono ragazzi tra i 15 e i 19 anni e per la prima volta raccontano le loro vicende di migranti, tra dolore e speranza. Vengono da Paesi e culture diversi: Est Europa, America Latina, Filippine, Cina, Egitto, Nigeria. Hanno un passato difficile e un futuro da costruire con fiducia e tenacia. Tutti «hanno viaggiato fin qui», per ricominciare una nuova vita in Italia. Il volume, frutto di un progetto del team di docenti di una scuola dell'hinterland milanese e di una giornalista, dà voce alle loro storie, in racconti emozionanti: il trauma dell'abbandono, del distacco dalla patria e dagli affetti, dai villaggi e dalle campagne; il viaggio, spesso rocambolesco; le difficoltà all'arrivo, fra gap linguistico e differenze culturali; la scoperta del nuovo Paese e il lento cammino di integrazione. I trentuno elaborati proposti inquadrano il tema, attualissimo, dell'emigrazione e del viaggio «necessario». Sono esperienze di vita vissuta, autentiche e potenti, narrate con un linguaggio spontaneo che, volutamente, si è lasciato scorrere così com'è: immaginifico, frammentario, «irregolare» come la condizione esistenziale dei giovani narratori. Un'opera di alto valore educativo, per adulti e ragazzi, che ci invita a guardare il fenomeno migratorio con gli occhi dei protagonisti. Are young people between 15 and 19 years old and for the first time telling their stories of migrants, between pain and hope. They come from different countries and cultures: East Europe, Latin America, the Philippines, China, Egypt, Nigeria. Have a difficult past and a future to be built with confidence and tenacity. "They traveled so far" to start a new life in Italy. The volume, the result of a project of the team of teachers from a school of Milan and a journalist, gives voice to their stories, thrilling tales: the trauma of abandonment, separation from home and from suffering, from villages and rural exodus; the trip, often daring; the difficulties on arrival, linguistic and cultural differences between gap; the discovery of the new Country and the slow path of integration. The thirty-one current frame the proposed theme, processed, emigration and travel "necessary". Are life experiences, authentic and powerful, narrated with a spontaneous language that deliberately let himself slide as is: imaginary, fragmentary, ??irregular?? as the existential condition of the young storytellers. A work of high educational value, for adults and teenagers, invites us to look at the phenomenon of migration through the eyes of protagonists.