Il vagito del mare

Il vagito del mare: Esiste un luogo a Portovenere dove, poco più su della scogliera, nascosta tra le foglie carnose di aloe, cespugli di ginestre e fichi d'india, vi è una panca di pietra. La panca non è di nessuno, non si ha memoria di chi l'abbia costruita, chi vuole ci si può sedere. C'è chi dice che all'imbrunire, quando la riga che separa il mare dal cielo è divenuta rosso sangue e la stella polare fa da guardia nel cielo non ancora stellato, un vecchio marinaio con le gambe e le braccia tatuate vada a sedersi là. Pare aspetti qualcuno o qualche cosa... There is a place in Genoa where, just over on the cliff, hidden between the fleshy leaves of aloe, gorse bushes and prickly pear, there is a stone bench. The bench doesn't belong to anyone, you have no memory of who built it, you can sit. There are those who say that at dusk, when the line that separates the sea from the sky became blood red and Polaris guards in the sky full of stars, not even an old sailor with tattooed arms and legs go and sit there. Apparently waiting for someone or something ...