A Torino con Cesare Pavese. Un arcipelago interiore

A Torino con Cesare Pavese. Un arcipelago interiore

Le parole con cui Cesare Pavese ha descritto questo viaggio, le sue opere, sono un'occasione di incontro che il lettore ha con se stesso; specchi in cui "vedere ... riemergere un viso morto", trovare il Minotauro indifeso al centro del labirinto borgesiano. Pavese nasce tra le colline cuneesi: in quei paesi i miti si tramandano di padre in figlio. I miti di Santo Stefano, esistenziali prima ancora che letterari, mettono salde radici in Pavese e Pavese affonda le sue radici in quelle favole, e da li cresce. All'età di sei anni si è dissepolto dalla terra delle Langhe, ma ha continuato a nutrirsi degli umori del sottosuolo e a farne linfa vitale per il resto dei suoi anni. La geografia pavesiana ha necessariamente la fisionomia dell'arcipelago e, per raggiungere le colline, la natura, la città, è necessario attraversare il mare e superare gli scogli.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Alle quattro del mattino
Alle quattro del mattino

Marchese Raffaella
La triplice cinta. La geometria della bellezza nelle opere dei maestri di ogni tempo
La triplice cinta. La geometria della be...

Roberto Mosca, Alfonso Rubino
Malcesine. Das schloss und der monte Baldo
Malcesine. Das schloss und der monte Bal...

E. Estein, Ierma Sega, Chrisman Terzer
Malcesine. Il castello e il monte Baldo
Malcesine. Il castello e il monte Baldo

Sega Ierma, Terzer Chrisman