Pensieri implicito e percezione visiva. Abbozzo di un'ottica psicologica

Pensieri implicito e percezione visiva. Abbozzo di un'ottica psicologica

Nell’atto della percezione è forse già implicato un giudizio? Con questa domanda si apre il testo di Jacques Paliard, Pensée implicite et perception visuelle (1949), dedicato allo studio sistematico del “pensiero implicito” nella percezione. La domanda circa la «inizialità» dell’atto percettivo è interrogazione sul fenomeno originario, sul nodo fondamentale in cui cercare il «principio unitivo», ovvero la reciproca dipendenza di sensazione e di intellezione. L’Autore svolge le sue ricerche in un costante dialogo con i grandi autori della storia della filosofia. Egli sviluppa un confronto serrato con le teorie filosofiche e psicologiche relative alla natura della percezione che caratterizzarono gran parte del pensiero francese alla metà del secolo xx. In pagine dense e complesse, Paliard apre la via verso una “nuova intelligibilità” dell’evento percettivo.
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