Lettere a Svetonio. Il capo di Cosa Nostra si racconta

Lettere a Svetonio. Il capo di Cosa Nostra si racconta

Pluriomicida appartenente all'ala stragista di Cosa Nostra e capomafia superlatitante braccato da tutte le polizie, ecco che Matteo Messina Denaro Diabolik per gli amici - si scopre "scrittore": autore di lettere come "flussi di coscienza" rivelatori d'una barocca disposizione letteraria. Suo misterioso interlocutore è un politico (forse anche agente dei Servizi segreti celato sotto il nome di "Svetonio") cui l'inconsapevole boss, erede di Riina e Provenzano, fiduciosamente si rivolge firmandosi col nom de plume di "Alessio". L'epistolario di Matteo-"Alessio", minuziosamente argomentato, talora orgoglioso e nello stesso tempo strategicamente vittimistico, esprime la condizione di una certa mafia siciliana sospesa tra l'antica fase contadina e quella metropolitana e transnazionale.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Le poesie
Le poesie

Jules Laforgue, E. Guaraldo
Guida alla cartomanzia
Guida alla cartomanzia

Maisonblanche Frédéric
Le gemme della salute
Le gemme della salute

Johari Harish
Tautótes
Tautótes

Severino Emanuele