Dietro il paesaggio della Grande Guerra

Dietro il paesaggio della Grande Guerra

Il territorio del nord est d'Italia è utilizzato come laboratorio per 'esercizi di memoria' che si propongono di leggere le tracce che raccontano le costruzioni e distruzioni avvenute a seguito degli eventi della Prima guerra mondiale: memorie 'iscritte sul rovescio' del paesaggio che si sono sedimentate e consolidate in luoghi caratterizzati da sovrapposizioni e compresenze in continua riscrittura. Queste tracce materiali e immateriali necessitano di essere interrogate coltivando l'abitudine a vedere, capire e interpretare per costituire la base di un racconto capace di riannodare fili e ricostruire una trama di 'cose' lontane nel tempo e nello spazio. Manufatti e infrastrutture, punti e linee, orme e impronte mantengono infatti al loro interno una carica vitale che attende solo di essere liberata, viaggiando a ritroso nel tempo. Obiettivo del lavoro è stato affinare la capacità di apprendere a percepire per poter costruire paesaggi che recuperino e reinterpretino strati, costruendo codici interpretativi. La conoscenza è stata guidata da differenti tipi di documenti e testimonianze conservati in archivi storici e pubblicazioni dell'epoca. Sono frammenti sopravvissuti al tempo che vengono rappresentati in disegni o carte per poi essere utilizzati in operazioni progettuali di montaggio.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Le 51 parole dell'amore
Le 51 parole dell'amore

Mernissi Fatema
Sulle orme di Colombo
Sulle orme di Colombo

Nicola, Di Teodoro
Il bandito senza colpa
Il bandito senza colpa

Pillonca Paolo
Lingua sarda e liturgia
Lingua sarda e liturgia

Turtas Raimondo, Pinna Antonio, Bandinu Bachisio