L'enigma della mano sinistra. Storia del mancinismo

L'enigma della mano sinistra. Storia del mancinismo

Il fatto di essere mancini non ha certo ostacolato le realizzazioni artistiche di Michelangelo o Raffaello. Il virtuosismo di Jimi Heridrix, poi, potrebbe essere stato persino agevolato dalla sua tendenza a usare la mano sinistra. Eppure, nel corso della storia, il mancinismo è stato associato alla goffaggine e a tratti di personalità discutibili, come l'inaffidabilità e la disonestà. Basti pensare alle connotazioni inquietanti dell'aggettivo "sinistro". Rik Smits ci svela perché la storia sia stata così ingiusta e impietosa nei confronti dei nostri antenati mancini, presentandoci una ricchissima serie di aneddoti storici e bizzarre superstizioni, compresa l'associazione a malattie di ogni genere. Anche nel XXI secolo, essere mancini incontra ancora delle opposizioni: c'è addirittura chi sostiene che i mancini abbiano una durata della vita media più breve di nove anni rispetto ai destrorsi. Una speculazione le cui argomentazioni suonano assurde e prive di qualsiasi valenza scientifica. Ma al di là del folklore e del mito, i concetti di sinistra e destra hanno un'influenza reale sul nostro modo di vivere, che si manifesta in ogni campo: dall'architettura alla musica, dalla pittura alla fotografia, dal cinema ai fumetti.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: L'enigma della mano sinistra. Storia del mancinismo
  • Autore: Rik Smits, D. Belleri
  • Curatore:
  • Traduttore: Belleri D.
  • Illustratore:
  • Editore: Odoya
  • Collana: ODOYA LIBRARY
  • Data di Pubblicazione: 2013
  • Pagine: 298
  • Formato:
  • ISBN: 9788862881777
  • Società - Società

Libri che ti potrebbero interessare

I tributi nell'economia italiana
I tributi nell'economia italiana

Maria Cecilia Guerra, Paolo Bosi
Streghe
Streghe

Grado Giovanni Merlo
Le città dell'innovazione. Dove e perché cresce l'alta tecnologia in Italia. Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale 2010
Le città dell'innovazione. Dove e perch...

Carlo Triglia, Luigi Burroni, Carlo Trigilia, L. Burroni