La preservazione della fertilità . Concepire dopo la malattia
Gli esperti di medicina della riproduzione ritengono che una delle maggiori conquiste degli ultimi anni sia rappresentata dalla preservazione della fertilità . Due fattori hanno favorito lo sviluppo di questa nuova scienza: da un lato la sempre crescente percentuale di sopravvivenza alle malattie neoplastiche garantita dalle terapie oncologiche di ultima generazione; dall'altro il perfezionamento delle tecniche di criobiologia specie nel campo della vitrificazione ovocitaria, embrionaria e tissutale. Queste ultime possibilità hanno spinto i ricercatori a utilizzare le metodiche di preservazione della fertilità anche al di là delle indicazioni strettamente oncologiche, ad esempio in caso di insufficienza ovarica precoce o di malattie immunologiche, e anche in donne che decidono di posporre il momento della gravidanza per motivi legati al lavoro, alla situazione economica o per ragioni personali (social freezing). Le nuove frontiere procreative implicano, però, riflessioni di carattere bioetico e sociale. Premessa di Dror Meirow. Prefazione di Carlo Flamigni.
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