Il potere che uccide. La pena di morte nel mondo

Il potere che uccide. La pena di morte nel mondo

"Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinano un pubblico assassinio" (Cesare Beccaria). Eppure la pena di morte esiste ancora oggi, 250 anni dopo quel limpido giudizio. E continuano a intrecciarsi le domande. Come è cambiato nel corso dei secoli l'esercizio della pena capitale? Per quali ragioni la morte "giusta" è ancora diffusa in molti Paesi? Quali conseguenze - anche psicologiche e sottese alla spettacolarizzazione pubblica della morte - ha il potere di uccidere nel rapporto tra Stato e cittadini? E possibile abbandonare definitivamente la cultura della vendetta e promuovere una società pienamente civile?
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il sud del Marocco. In lingua tedesca
Il sud del Marocco. In lingua tedesca

Giovanna Magi, Paola Fabbri, H. M. Siefert
San Pietroburgo. In lingua portoghese
San Pietroburgo. In lingua portoghese

Kann Pavel, Bianucci Rita
San Pietroburgo. In lingua cinese
San Pietroburgo. In lingua cinese

Kann Pavel, Bianucci Rita
San Pietroburgo. In lingua finlandese
San Pietroburgo. In lingua finlandese

Kann Pavel, Bianucci Rita
San Pietroburgo. In lingua greca
San Pietroburgo. In lingua greca

Kann Pavel, Bianucci Rita
San Pietroburgo. In lingua olandese
San Pietroburgo. In lingua olandese

Kann Pavel, Bianucci Rita
San Pietroburgo
San Pietroburgo

Kann Pavel, Bianucci Rita
Aladino e la sua lampada. Il servizio «Scuola in ospedale». Con CD-ROM
Aladino e la sua lampada. Il servizio «...

Polizzi Concetta, Regina Morales Maria, Perricone Giovanna