Dalla parola alla musica. Percorsi alternativi di apprendimento dello strumento

Intento del presente lavoro è quello di focalizzare l'attenzione sulla componente fonico-espressiva del discorso verbale, nell'ottica di una sua utilizzazione didattico-pedagogica nel campo propriamente musicale e strumentale. Partendo dal presupposto che tra linguaggio musicale e linguaggio verbale vi è una stretta affinità, l'idea qui suggerita è quella di articolare una proposta didattica in grado di affinare e sensibilizzare la percezione uditiva del discente in ordine a tutti quegli aspetti prosodici del linguaggio verbale che sono comuni anche al linguaggio prettamente musicale, soddisfacendo al contempo un bisogno centrale della formazione linguistico-espressiva dell'alunno. Si tratta, cioè, di sollecitare e recuperare, anche di fronte alla parola, la sensibilità fonica, di valorizzare, comprendere ed usare quelle componenti soprasegmentali (tono, accenti, modi di articolazione...) che giocano un ruolo fondamentale, non solo nella lingua di tutti i giorni ma, in modo ancor più accentuato e programmatico, nella lingua recitata e nella poesia.