Patek Philippe. I maestri del tempo

Patek Philippe. I maestri del tempo

Il francese Jean-Adrien Philippe creò a metà dell'Ottocento un sistema che permetteva di regolare e caricare l'orologio attraverso la corona di carica. Il conte polacco Antoine Norbert de Patek era un uomo d'affari e grande appassionato di orologeria. Insieme fondarono, nel 1851, la Patek Philippe, destinata a diventare una delle manifatture più raffinate ed esclusive dell'alta orologeria. Philippe sarà l'ideatore d'importanti invenzioni nel settore orologiero tra cui il meccanismo di calendario perpetuo per orologi da tasca e il cronografo rattrappante, cioè con doppia lancetta per la lettura dei tempi. La spinta a superare i limiti imposti dalla tecnica tradizionale porta la manifattura a realizzare nel 1868, per la contessa ungherese Koscowicz, il primo orologio da polso che si conosca nella storia dell'orologeria. Protagonista agli inizi del secolo scorso nel realizzare alcuni tra gli orologi più complicati e preziosi, a partire dagli anni Trenta la maison introduce pezzi destinati a diventare dei classici: Calatrava, Ellisse d'Oro, Gondolo, Aquanaut, Twenty Four. Nel tempo Patek Philippe si è imposta come specialista delle grandi complicazioni: dai calendari perpetui ultrapiatti al calendario annuale, dal cronografo grande complication più sottile al mondo all`orologio da tasca più complicato al mondo, passando per i cronografi e per celebri orologi a ora universale.
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