Raccontami di te

Lamore ci oltraggia e ci fa male e con la stessa forza ci sopravanza e ci guarisce. Lautrice ci conduce in un viaggio allinterno della dimensione amorosa facendoci osservare, attraverso la storia di Max e Aurora, le diverse facce dellamore come riflesse in un prisma dove ciascuno può intravedere qualcosa della propria esperienza affettiva personale. Antonella Zecchi ci fa attraversare, per mezzo dei due protagonisti, quella dimensione perturbante dove lamore nasconde le sue insidie più temibili, e al contempo, la fede in esso, abbia celate in sé le più straordinarie risorse salvifiche. Lamore malato, tossico, dipendente, abusante, evitante, abbandonico, ha la sua cura, come antidoto contro le aberrazioni di se stesso, nella profondità della sua forma più pura: lamore donativo, nutriente, sano. Lamore libero dalle catene dei bisogni, degli irrisolti, delle compensazioni. Una narrazione ricca di metafore e suggestioni oniriche che diventa via via sempre più simile a una terapia, sia per i personaggi allinterno del libro che per lautrice stessa, e per chiunque si lasci coinvolgere dalle struggenti e toccanti riflessioni della protagonista, capaci di restituirci, attraverso le sue analisi, delle parti di noi stessi spesso represse o confinate nell ombra. Un romanzo che non è solo un romanzo ma una dichiarazione di fede nelle capacità dellessere umano di risolversi e di avere speranza. Nonostante tutto. ti sei rialzato bestemmiando, e scalzo, hai camminato fino alla tua resurrezione