Proust

Proust

"Quando si legge il saggio scritto nel 1931 da Beckett su Proust, non si può fare a meno di notare quanto profonda sia stata l'impronta lasciata nello spirito di Beckett dall'opera proustiana. Si è molto parlato di una derivazione joyciana per l'opera di Beckett, ma l'affinità con Proust appare molto più sorprendente, anche se è allo stesso tempo più sottile e latente, e non si può certamente rilevare nello stile scarno di Beckett ... Beckett si mostra, piuttosto, ossessionato dalla concezione che Proust ha della letteratura, dalla sua concezione del tempo e dello spazio, dei personaggi e delle cose, dalla sua ricerca dell'essenza di una realtà illusoria e fuggevole..." (Dallo scritto di Margherita S. Frankel)
In Pubblicazione

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Duvri. Manuale d'istruzioni
Duvri. Manuale d'istruzioni

Angelucci Giampiero
Mary Ann Leigh
Mary Ann Leigh

Maurizio Bellavista
Dinosauri. Ediz. illustrata
Dinosauri. Ediz. illustrata

Wolf Tony, Casalis Anna
Fattoria. Ediz. a colori
Fattoria. Ediz. a colori

Anna Casalis, Tony Wolf