Addio continente

Addio continente

Due fogli protocollo diventano il primo giornale di un bambino di undici anni. Accanto, una nonna con cui parlare di Berlinguer anche ai tempi di Berlusconi. Poi la vita universitaria, fatta di cene con gli amici e bottiglie di vino, di libri che preparano a un lavoro noioso ma affidabile. E Anna, con due occhi verdi che indagano l'anima e raccontano la nostalgia per la sua terra, la Sardegna. Tommaso ha ventotto anni, una laurea in mano, un lavoro da cercare e un desiderio - quello di fare il giornalista - sepolto ormai da anni di doveri e prospettive, di paure e traguardi irraggiungibili. Tommaso lascia tutto ciò che conosce per costruire il suo futuro in quell'isola dove l'odore del mare e di benzina, di porto e di terra invade ogni luogo, ogni respiro. All'orizzonte un lavoro mal pagato e monotono, un monolocale dal prezzo esagerato al centro di Cagliari e tanto tempo libero da riempire in attesa che il futuro diventi presente. E un incontro, quello con Alberto, che tra piante e alberi, terra e frutti, gli cambierà la vita. Un incendio doloso, un territorio martoriato, l'edilizia selvaggia, affari illeciti e somme di denaro esorbitanti diventano tra le sue mani un'indagine giornalistica da portare a termine a distanza di anni. Inquietanti e letali, le risposte che Tommaso scoprirà affondano come radici nell'Italia più drammatica e malavitosa dei nostri tempi.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Public body
Public body

Celant Germano
Pietrarte. Land Art a Livigno. Ediz. italiana e inglese
Pietrarte. Land Art a Livigno. Ediz. ita...

Gianni Perotti, Luca Rendina
Un grido di luce
Un grido di luce

Rosalba Masone Beltrame
In forma chiusa
In forma chiusa

Citton Gian