La quarta guerra mondiale. E noi?

La quarta guerra mondiale. E noi?

Assistiamo ai prodromi di una guerra globalizzata, di cui cominciamo appena a valutare la peculiare novità in termini di distruttività e di estensione, destinata a perdurare e aggravarsi per molti anni, persino decenni. Per ritrovare il filo di un orientamento, per pensare politicamente come uscire da questa guerra, occorre ampliare l’orizzonte a nuovi riferimenti intellettuali, e riconsiderare le precedenti idee sulla guerra e sui suoi inestricabili rapporti con la politica. Gli sviluppi globali della guerra in corso sono imprevedibili nei dettagli, ma si vede chiaramente la loro tendenza fondamentale. Si è aperta un’epoca nella quale la guerra si va imponendo come l’effettivo governo del mondo. Il mondo va reinventato politicamente, impresa di lunga durata che coinvolgerà più generazioni, e che dovrà difendersi dalla crescente minaccia di una distruttività illimitata. Il volume raccoglie cinque testi, due sul carattere locale/globale della guerra iniziata con l’invasione russa dell’Ucraina, letta nella prospettiva delle guerre mondiali del Novecento, e tre testi su alcuni antecedenti: l’invasione americana dell’Iraq, la crisi dei partiti in Europa e il movimento di Hong Kong.
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