Democrazia confuciana nell'Asia orientale. Teoria e prassi
Sungmoon Kim propone un modello innovativo di democrazia praticabile nel contesto contemporaneo delle società dell'Asia Orientale. A partire dal dibattito odierno, egli analizza i tre orientamenti che hanno esplorato la democrazia confuciana quale alternativa realistica concreta: il particolarismo, il comunitarismo e l'elitarismo meritocratico. Nell'indagare le caratteristiche del confucianesimo da un punto di vista politico e civico, e non meramente filosofico, emerge l'idea che la democrazia propriamente intesa avrebbe grande efficacia socio-culturale e politica se si fondasse sugli "usi e costumi" confuciani di cui le popolazioni estremo-orientali sono ancora permeate. In quest'ottica, viene rielaborato il concetto confuciano di familismo e di conseguenza teorizzata una nuova forma di welfare democratico e di meritocrazia politica, al fine di delineare un paradigma di "ragione pubblica" moralmente accettabile da queste società . L'autore assume come case study la Corea del Sud, il Paese più intimamente confuciano, ed esamina le possibilità di attuazione del modello teorico in una nazione sempre più individualista, pluralista e multiculturale.