Sosta riservata

Sosta riservata

"L'handicap non concede ferie, non riconosce le festività, non discrimina, non fa sconti, non rimette i debiti. Sotto la sua pressione sperimento stati d'animo depressivi, invecchio precocemente. La famiglia è inconsapevole vittima del tradimento del patto sociale, beffardamente ammantato dalla 'sussidiarietà'. Dobbiamo supplire, noi familiari, alle inefficienze, ai ritardi, alle omissioni, alle reticenze, all'omertà, all'ipocrisia e alla disonestà. Sempre, ci dobbiamo dimostrare grati per gli avanzi elargiti con affettuoso disprezzo alla mensa dei moderni epuloni. Nel labirinto delle competenze sfumano e si annullano le responsabilità. La politica non parla il linguaggio dei bisogni."
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Della città d'argilla
Della città d'argilla

Maria Attanasio
Mater
Mater

Lorenzo Zumbo
Homo immortalis. Una vita (quasi) infinita
Homo immortalis. Una vita (quasi) infini...

Longo Giuseppe O., Bonifati Nunzia
Transforming the landscape. Il progetto di trasformazione nei luoghi della produzione
Transforming the landscape. Il progetto ...

Lorenza Pignatti, G. Vallese