Lo zen e l'arte di mangiar bene

Lo zen e l'arte di mangiar bene

Quando i giapponesi si accingono a consumare un pasto, congiungono le mani in segno di ringraziamento e dicono «Itadakimasu». Purtroppo, la consuetudine ha ormai quasi del tutto cancellato il senso profondo di questa antica espressione che significa «Ricevo in dono la tua vita»: una forma di rispetto verso il cibo e l'energia vitale che ci offre, e di gratitudine per lo sforzo di chi e di ciò che ha permesso di portarlo alla nostra tavola: il contadino, il pescatore, ma anche il sole, l'acqua, la terra. L'importanza del mangiare e i riti ad esso connessi sono fondamentali in tutte le culture, ma nella scuola Zen assumono un rilievo e una poesia particolari. Esistono regole su come preparare e servire il cibo, come consumare i pasti, come disporre le suppellettili sul tavolo, lavarle e riporle correttamente dopo l'uso. La pratica di queste regole dona energia al corpo e libera la mente, apportando benefici inesauribili, e continuamente rinnovati, alla nostra vita quotidiana. Grazie ai tre anni trascorsi nel più importante monastero Zen del Giappone, Seigaku ha potuto condensare in questo libro 700 anni di tradizione buddhista, declinandola però secondo le abitudini e le esigenze della vita moderna. Un manuale di consigli, un galateo dell'anima che trasformerà la vostra vita incrementandone l'armonia e la serenità.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Morte a vele spiegate
Morte a vele spiegate

Charles P., Snow
La compagnia dei distratti
La compagnia dei distratti

Tracy Lord, T. Lord, Robert Barr
Il ritorno di Frankenstein
Il ritorno di Frankenstein

M. Pluda, SCOOBY-DOO, C. Brambilla
La sposa promessa
La sposa promessa

L. Ritani, Arthur Schnitzler, L. Cancian
La dieta delle 3 ore
La dieta delle 3 ore

Jorge Cruise
Criminologia. Il contributo della ricerca alla conoscenza del crimine e della reazione sociale. 1.
Criminologia. Il contributo della ricerc...

Gatti U., Gualco B., Malfatti D., Bandini T., Verde A., Marugo M.