Manuale di cucina. A tavola con Joseph Conrad

Manuale di cucina. A tavola con Joseph Conrad

"Questo piccolo manuale può essere considerato un abc della cucina e l'autrice è particolarmente desiderosa di fornire la propria esperienza come una guida e di offrire il suo aiuto per preparare dei pasti appetitosi". Così Jessie Conrad, moglie del grande scrittore Joseph Conrad, presentava nel 1923 il suo libro che affrontava, in oltre 180 ricette, la cucina inglese tradizionale, adattandola alle esigenze delle cuoche alle prime armi. Sfilano così i grandi protagonisti della tavola anglosassone, tra cui il bacon, gli arrosti ricchi di salse, la cacciagione, i pudding dolci e salati, la gustosa Shepherd's Pie e la gelatina di pollo per i pranzi della domenica. La buona cucina casalinga, che per Conrad e sua moglie fa bene al cuore e allo stomaco, è quella dei piatti preparati rapidamente, destreggiandosi tra i vari impegni. Un'arte culinaria che fa a meno delle ricette da gourmet, ma che ha come fine ultimo la felicità degli esseri umani. Prefazione di Joseph Conrad.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'approccio socioanalitico allo sviluppo delle organizzazioni
L'approccio socioanalitico allo sviluppo...

Giuseppe Varchetta, Anna M. Bertolotti, Dario Forti
Modelli dei dispositivi a semiconduttore in SPICE
Modelli dei dispositivi a semiconduttore...

P. Antognetti, Giuseppe Massobrio
Atteggiamento didattico: selezione nella scuola e differenze di fronte all'istruzione
Atteggiamento didattico: selezione nella...

Lorenzo Fischer, Flavio Bonifacio
Cooperative di produzione e agricoltura di gruppo
Cooperative di produzione e agricoltura ...

Arianna Montanari, Giorgio Amadei, Guido Corrazziari
Prove di identità. Reversibilità e autoinganno: una ricerca sui tossicodipendenti
Prove di identità. Reversibilità e aut...

Faccioli Patrizia, Quargnolo Eno
Socialismo e comunismo
Socialismo e comunismo

Gian Mario Bravo, Corrado Malandrino
Marx
Marx

Gian Mario Bravo
Engels
Engels

Bravo, G. Mario