Un ragazzo valdese. Dialoghi di una vita

Un ragazzo valdese. Dialoghi di una vita

Ragazzo di paese cresciuto sotto le bombe, Giorgio Bouchard arriva a Torino con alle spalle otto secoli di storia valdese e una famiglia operaia in cui alle convinzioni religiose si affianca un orientamento socialdemocratico. Ma nel mondo ci sono anche l'universo cattolico e il Partito comunista: il ragazzo legge Gramsci e i Padri della chiesa, si laurea in Storia del cristianesimo e poi, a Roma, in Teologia. Predicatore e dirigente della chiesa valdese, si trova a dover decidere se firmare l'Intesa prevista dall'articolo 8 della Costituzione, che regola i rapporti tra le confessioni religiose di minoranza e lo Stato italiano, e firma. Intanto continua a leggere, ma non scrive: lo "costringerà" a dare alle stampe quasi un libro l'anno la moglie Piera che, da giornalista, lo conduce nel dialogo presentato in queste pagine.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare