Isolario mediterraneo

Isolario mediterraneo

"'Isolario Mediterraneo' è la storia di un viaggio che parte dalla distesa infinita del mare per condurci nella dimensione infinita dell'isolamento. In questo viaggio partiamo con la convinzione di esplorare un luogo reale: l'isola. Ma alla fine tutto ciò che incontriamo è un paesaggio interiore. E' una metafora per descrivere il mio rapporto con la fotografia e il mondo. Mi accade che l'obbiettivo della macchina fotografica, che dovrebbe 'guardare fuori', osservare il mondo reale, finisca invece con il 'guardare dentro' e proiettare nel mondo una dimensione atemporale. Eppure i luoghi non ci tradiscono: conservano la loro oggettività, l'isola è pur sempre l'isola, ne riconosciamo la geografia e la storia, la materie e l'umore. Tuttavia sento fortemente il bisogno di prendere le distanze dalle accezioni moderne del luogo: l'isola come luogo della vacanza e del piacere, dei viaggi organizzati. Una delle fotografie ritrae un aliscafo che dovrebbe portare, forse, a un isola, ma sospeso su un mare specchiante e improbabile, sembra piuttosto un'astronave in partenza per Marte. Depurare le isole da tutte le figure e le cose che le identificano come luogo della partenza-vacanza, restituisce al luogo e alla sua condizione di isolamento, quel senso rituale del pellegrinaggio verso l'infinito come ricerca di un diverso equilibrio tra noi e le cose del mondo. Alle volte le cose che incontro, in questo peregrinare tra mare e scogli, assumono sembianze antropomorfe, perché questi luoghi mi osservano, sono i testimoni consapevoli del mio andare verso una destinazione inesistente, della quale l'isola è il solo riflesso materiale. Questo viaggio progredisce dal mare infinito e si conclude inesorabile con una definitiva negazione dello spazio: termina contro un muro. Parabola sulla continua impossibilità di vivere nella realtà".(Mimmo Jodice)
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare