Kubrickiana. Due libri e un film dedicati a Stanley Kubrick. Con videocassetta

Kubrickiana. Due libri e un film dedicati a Stanley Kubrick. Con videocassetta

"Stanley and Us": "La cosa più bella è quando qualcuno mi scrive che non conosceva i film di Kubrick e che ora invece, dopo la sua morte, li ha visti tutti e lo ritiene il più grande regista di tutti i tempi. C'è un'intera generazione di nuovi fan" (Katharina Kubrick, figlia di Stanley). Nuovi fan non possono dirsi Mauro Di Flaviano, Federico Greco e Stefano Landini, che da una comune passione decennale hanno saputo distillare - con la forza dell'entusiasmo - quello che considerano tuttora un work-in-progress, un progetto di studio sulla figura dello schivo e osannato autore newyorchese morto nel 1999, di cui questo cofanetto è una tappa significativa. A distanza di quattro anni dall'inizio delle riprese del documentario e di due dalla prima messa in onda, finalmente lo "Stanley and Us Project" trova una distribuzione ufficiale in home video e su carta stampata (avendo alle spalle un curriculum di tutto rispetto di festival, proiezioni in sala e vendite televisive internazionali). Quarantotto testimoni, tra critici, collaboratori, amici e familiari del regista, raccontano la loro versione del 'monstrum' Kubrick, componendone con abbondanza di aneddoti e riflessioni un inedito ritratto corale. Malcolm McDowell, Christiane Kubrick, Brian Aldiss, Ken Adam, Rade Sherbedja, Marisa Berenson, Alexander Waiker, Tim Roth... sono solo alcuni dei personaggi intervistati dai tre giovani filmmaker. Che, in prima persona, raccontano nel libro e nel film anche tutto quello che vorreste sapere sulla realizzazione di un documentario... 'impossibile'. Stanley Kubrick. La biografia: "Quale sarà il prossimo film di Kubrick?" è stata quasi per quarant'anni una delle domande più frequenti nel mondo del cinema. Che Stanley Kubrick abbia mantenuto la propria leggenda così a lungo è sia un tributo alle sue straordinarie capacità come cineasta che una conseguenza della sua precoce decisione di vivere e lavorare alle sue condizioni, a qualsiasi costo. Per decenni i film di Stanley Kubrick hanno distillato l'essenza dello 'zeitgeist', lo spirito del tempo. Negli anni '50 fu uno dei pochi registi americani capace di raggiungere, con "Orizzonti di gloria", la dignità e la statura del cinema europeo. Per il pubblico degli anni '60 fu l'uomo che realizzò "Il dottor Stranamore", sarcastico atto d'accusa contro la guerra atomica e il militarismo, e il classico della fantascienza, "2001: Odissea nello spazio". Negli anni '70 creò l'inno archetipico alla violenza urbana, "Arancia meccanica". Negli anni '80 anatomizzò la natura della follia privata e del delirio collettivo della guerra in "Shining" e "Full Metal Jacket". Kubrick ha creato una galleria di immagini indelebili che sopravvivranno finché esisterà il cinema - astronavi bianche come la fragile porcellana di Dresdra, messe contro lo sfondo vellutato dello spazio ("2001: Odissea nello spazio"); bellimbusti imparruccati che duellano nella foschia dell'alba ("Barry Lindon"); porte d'ascensore che si aprono all'improvviso per far uscire un fiume di sangue scuro che scorre al rallentatore nei corridoi di un albergo deserto ("Shining"); il paesaggio crivellato del Vietnam sotto un cielo annerito dal fumo della guerra ("Full Metal Jacket"). Non si conosce però molto dell'uomo che sta dietro tutti questi film. Nato nel Bronx nel 1928 da una famiglia mitteleuropea, Kubrick ha vissuto fin dal 1961 in un ferreo isolamento nell'Inghilterra rurale, "un Prospero", citando le parole del critico David Thomson, "che ha tenuto la gente alla larga dalla sua isola". Con l'aiuto di attori, sceneggiatori, registi, tecnici e amici d'infanzia, John Baxter offre il più completo resoconto mai scritto della vita di Kubrick, della produzione di epopee come "2001: Odissea nello spazio", dei suoi conflitti con Kirk Douglas e con altre star, della mancata realizzazione di "Napoleon", che prometteva di essere il suo più grande lavoro, alla sorprendente verità sulla produzione e sulla definitiva proibizione del suo film più famoso, "Arancia meccanica", fino al racconto delle vicissitudini che hanno accompagnato la sua ultima creazione, "Eyes Wide Shut", al termine della quale ci ha improvvisamente lasciati. Kubrick ne emerge come un uomo sensibile e insieme spietato, irritabile e generoso, che glorifica la ragione ma i cui film possono riflettere i più selvaggi eccessi della passione, e che prima di tutto è guidato da una necessità implacabile di portare la sua visione personale sullo schermo.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Kubrickiana. Due libri e un film dedicati a Stanley Kubrick. Con videocassetta
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  • Editore: Lindau
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  • ISBN: 9788871804316
  • Cinema e spettacolo - Cinema e Televisione

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