Beata Edvige Carboni. La vita, le stimmate, gli scritti
La Beata Edvige Carboni (1880-1952) non era una religiosa, ma una santa della porta accanto che visse i duri periodi delle due guerre mondiali, le difficili fasi di ripresa economica, l'affermarsi in Italia e in Europa di filosofie e ideologie atee, di politiche repressive e neopagane, tra personaggi le cui idee politiche avvelenarono la coscienza di molti. Eppure Edvige riuscì a vivere - divisa tra la sua Sardegna e il Lazio - l'ordinarietà con una incredibile fortezza e in modo davvero straordinario, ponendo Dio al centro della sua esistenza personale e umana. Le sue virtù evangeliche furono cristalline, ammirevoli e contagiose. Molti non la capirono, ma tantissimi videro in lei il dito di Dio. L'Assoluto ebbe in lei il posto d'onore; il Cuore di Cristo fu il centro del suo ed Egli la amò chiamandola a una vita di consacrazione, di riparazione, di preghiera e di offerta. Pur se assorbita dai mille impegni di una vita umile, la Beata assaporava in terra i frutti della sua intimità con lo Sposo celeste e collaborò con lui nel portare la croce fino a essere configurata, nella sua carne, a Gesù crocifisso, che ricreò in lei i simboli della propria Passione: le stimmate. "La Chiesa di Alghero-Bosa, insieme alle Chiese sorelle della Sardegna, ancora gioisce profondamente per il dono della Beatificazione di Edvige Carboni avvenuta a Pozzomaggiore, suo paese natale, il 15 giugno 2019. Una peculiarità di queste pagine di Madau è la restituzione nitida dell'umanità ricca, saporosa e senza pose di Edvige: tratti delineati sobriamente e che, in qualche modo, rassicurano chi legge circa la reale, densa umanità della mistica. Le virtù eroiche, i carismi soprannaturali ben descritti dall'autore, si innestano in un tessuto umano che potrebbe far sussultare chi pensa che, la santità , non debba essere annoverata tra le cose di questo mondo. Mentre è in un intreccio semplice e sorprendente tra faccende domestiche, visite, ricamo, interesse alla realtà circostante - gioiosa o dolente che sia - che prendono corpo stimmate, estasi, colloqui con il Signore, la Vergine Madre, i santi, fenomeni di bilocazione, condivisione con la Passione di Gesù... Quasi a indicare la normalità della santità nella vita cristiana, anche nelle sue forme più alte e non proprio scontate. La presente biografia di Edvige Carboni ha il pregio di essere documentata, snella e capace di accendere ulteriormente il desiderio di conoscere e avvicinare una donna profondamente evangelica, una donna che ha assunto così pienamente i sentimenti del Figlio da diventarne credibile effigie" (Padre Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa).