Teatri «re-esistenti». Confronti su teatro e cittadinanze

Teatri «re-esistenti». Confronti su teatro e cittadinanze

Il volume affronta l'affascinante tema delle connessioni tra teatro e cittadinanza, valorizzandone la dimensione educativa. La riflessione che ne scaturisce è quanto mai necessaria oggi ai mondi dell'educazione chiamati ad elaborare e costruire nuovi saperi e competenze all'altezza di una complessità politica, sociale, culturale e umana che presenta sempre forti ambivalenze e non solo opportunità. Il teatro diventa necessario all'educazione proprio per la sua capacità di realizzare una sintesi dei saperi, superando frammentazioni, oltrepassando i confini delle discipline in modo da ricomporre in modo dialogico, problematizzante, attraverso un linguaggio che ricongiunge mente e corpo, l'aspetto cognitivo con quello emotivo. La connessione tra teatro e cittadinanza si rinforza anche nel riconoscimento della dimensione della memoria e della denuncia, del disvelamento di realtà scomode e dimenticate: si apre la possibilità di guardare il mondo con occhi diversi, di immaginare e costruire nuove cittadinanze, di comunicare le nostre rispettive narrazioni di mondi alternativi possibili. Il volume accoglie contributi di registi, attori e docenti universitari.
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