Da una lingua marginale

Da una lingua marginale

"'Da una lingua marginale' è libro di poesia civile e, come ogni libro di poesia civile, si spende tendenzialmente per una sua utilità e perciò appare dialettico, dialetticamente "didattico"... L'io subito si protende a recepire istanze collettive e così si fa rappresentante di un io collettivo, "diviene" un io pubblico e sociale: più che "sentire", pensa e riflette e discute e argomenta. Sul ritmo di un verso che pertanto s'allunga e che dentro uno spazio metrico dilatato ma conchiuso collude con la prosa, l'io svolge un ruolo politico per una poesia che declina le proprie generalità politiche; ed esplora il nostro scontento, pesa storture ed errori, passività o inadempienze che gridano vendetta, e attacca, e si indigna, e ironizza, e sprizza sarcasmo o spande la malinconia di un sentore della fine che tutti ci riguarda, che tutte le coscienze dovrebbe interpellare prima che si faccia troppo tardi." (dalla introduzione di Marcello Carlino)
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare