Bambini centrifugati. Quando le attività extrascolastiche sono troppe

Bambini centrifugati. Quando le attività extrascolastiche sono troppe

Capita a volte che vostro figlio sia spesso stanco, irritabile, lamenti dolori, faccia fatica a concentrarsi? Spesso questi non sono sintomi di un malessere fisico, bensì delle conseguenze di un eccessivo carico di impegni extrascolastici. È infatti desiderio di ogni genitore fornire al proprio figlio tutti gli strumenti perché un giorno possa affrontare nel modo migliore la vita da adulto, ed è a tale scopo che i bambini, anche molto piccoli, vengono iscritti a corsi culturali, artistici o sportivi che aumentino le loro competenze. Talvolta però, senza rendersene conto, i genitori gettano i propri figli in un vortice dal quale escono ‘centrifugati' e quindi sovraccarichi di attività e privati di tempo libero da dedicare al gioco o ad attività in famiglia. Dopo aver analizzato le conseguenze derivanti da ritmi di vita troppo frenetici, il testo fornisce alcuni suggerimenti per accrescere l'apprendimento in una dimensione di serenità e divertimento, in un rapporto d'equilibrio tra tempo impegnato e tempo libero, coinvolgendo il bambino in una serie di giochi e attività con valenza didattica. Gaia Sacchi, insegnante e autrice, è esperta di tematiche educative nell'ambito dell'età evolutiva.
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