Esperienza e compito infinito nella filosofia del primo Benjamin

Esperienza e compito infinito nella filosofia del primo Benjamin

A partire dalle suggestioni del giovane Walter Benjamin, e cercando di ricostruire le sue letture, i corsi da lui seguiti e le discussioni avute con i suoi amici - sono gli anni, lo ricordiamo, della profonda intesa con Gershom Scholem - questo studio si propone di indagare, fornendo molti materiali inediti, le influenze del pensiero di Kant e di Hermann Cohen, fondatore della scuola neokantiana di Marburgo, sulla riflessione di Benjamin negli anni 1912-1918. Partendo dal recupero e dallo sviluppo del sistema kantiano, Benjamin tenta di fondare un nuovo concetto di esperienza, non più riferito all'intuizione empirica, ma "a priori" e "metafisico", anche se non coincidente - come in Cohen - con il "fatto" delle scienze fisico-matematiche, e capace di dare conto della dimensione religiosa, storica, etica ed estetica della sfera umana.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il romanzo e la modernità
Il romanzo e la modernità

Wladimir Krysinski
Orfani 11. Tutti giù per terra: Tutti giù per terra
Orfani 11. Tutti giù per terra: Tutti g...

Massimo Carnevale, Giovanna Niro/Alessia Pastorello/Gigi Cavenago, Recchioni Roberto, Werther Dell'Edera/Gigi Cavenago