Nulla di troppo. Il linguaggio verbale nel Reflecting
Nel vasto panorama comunicativo che nel reflecting viene utilizzato per accompagnare la persona nel suo iter riflessivo, la comunicazione verbale ridotta all'essenziale in quanto finalizzata esclusivamente a sollecitare la riflessione - ha il delicato ruolo di attore non protagonista. La peculiarità di questa disciplina che bandisce la parola-farmaco, il parlare per fare domande, giudicare, criticare è, infatti, quella di ricorrere alle parole il meno possibile e di farlo in modo mirato e funzionale. Ma parlare senza dire "nulla di troppo" e saper comprendere correttamente il narrato della persona che si ha di fronte in tutte le sue sfumature, comporta per il reflector una conoscenza approfondita e globale del linguaggio verbale. Il presente volume, soffermandosi a illustrare dapprima le regole della comunicazione verbale e poi quegli elementi fonetici, semantici e morfosintattici della lingua utili nel reflecting, corredandoli di esempi pratici, si offre quale prezioso vademecum per chi accompagna la persona nel lungo e impegnativo cammino interiore alla scoperta di sé.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa