Autobiografia di una rivoluzionaria
«Non intendevo scrivere questo libro. Un'autobiografia, alla mia età , mi sembrava presuntuosa.» Ma questa ragazza nera, comunista, giovane filosofa allieva di Marcuse, compagna del leader delle Black Panthers George Jackson, a poco più di vent'anni era già una stella polare per i movimenti dei diritti civili, in America e non solo. E la sua autobiografia, dal momento della sua pubblicazione nel 1974, è stato un classico assoluto della controcultura. Una "narrazione esemplare", intima e collettiva, su temi importanti come il razzismo, la povertà , l'oppressione del potere. Assente da anni dalle librerie, oggi "Autobiografia di una rivoluzionaria" viene riedita da minimum fax in una traduzione rivista, con una prefazione di Wu Ming 1, e un corposo apparato bibliografico.
Momentaneamente non ordinabile