Malinconia dei leoni

Conosciamo l'universo crudele e sensuale di Pedro Juan Gutiérrez, con la sua spietata lotta per la sopravvivenza e il suo erotismo sfacciato, attraverso i racconti della Trilogia sporca dell'Avana e i romanzi "Il re dell'Avana" e "Animal tropical". Ora, con "Malinconia dei leoni", in questo mondo dominato dal principio di realtà irrompe l'assurdo e le carte si scompigliano, la normalità deraglia, il corso degli eventi subisce un'impennata. Il gatto scopre schifato che il topo è di cioccolato e non può mangiarlo, la paura entra improvvisa nella vita di un uomo e lo fa impazzire o suicidare, alieni scendono dal cielo col paracadute, una sirena moribonda si nasconde sotto i cuscini del divano, una testa gigantesca spia dalla finestra Pedro Juan mentre scrive, la luce del faro disintegra lentamente le pareti della sua casa, gli angeli in via di estinzione bevono whisky e si abbronzano sulle spiagge dei Caraibi... L' assurdo, che nasca dal delirio, dal fantastico, dall'Altrove o dalla realtà stessa, permette comunque di dilatare il campo della nostra immaginazione e ci pone davanti a prospettive insolite, pensieri inauditi, nuove immagini di noi stessi e del mondo. Siamo all'Avana, ma l'Avana esiste?