O rima o morte

O rima o morte

A metà strada tra il motto di spirito e il calembour, la raccolta di Giacomo Vettori ha la passione civile come orizzonte e lo spirito di osservazione sociologica come metodo. Consapevole che i "giochi di parole sono un indizio nella direzione dell'inconscio, un pretesto per fuoriuscire dall'ansia", come scrive nella premessa, l'autore punta piuttosto sulla "parentesi vacanziera" che sull'ambizione a rivelare una freudiana economia del dispendio psichico, destinata ad allontanare le inibizioni. C'è piuttosto, in O rima o morte, il piacere della dispersione, della scoperta di un altro senso che stava già lì, dietro una vocale che lo nascondeva.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Custodi della memoria. Tributi ad interpreti della nostra tradizione culturale
Custodi della memoria. Tributi ad interp...

Ernst Hans Gombrich, Aldo Serafini
Lo sciamanismo di Siberia e Asia centrale
Lo sciamanismo di Siberia e Asia central...

Thierry Zarcone, Charles Stepanoff
Mod. 730/2012. Guida alla compilazione. Periodo d'imposta 2011
Mod. 730/2012. Guida alla compilazione. ...

Zanin Tullio - Toniolatti Nicola - Iovine Luana
Wolfsbane
Wolfsbane

V. Fazio, Andrea Cremer
Nightshade
Nightshade

Andrea Cremer, V. Fazio