Poesia sulla poesia. La «Vita Nova»: una scuola d'amore «novissimo»

Poesia sulla poesia. La «Vita Nova»: una scuola d'amore «novissimo»

Dopo l'edizione in lingua tedesca esce in Italia lo studio sulla "Vita Nova" di Dante di Winfried Wehle. La "Vita Nova" è la prima opera di sicura attribuzione a Dante, presumibilmente allestita tra il 1292 e il 1293 anche se lo stesso Alighieri parla già di una stesura di alcuni testi databile intorno al 1283. Certamente si tratta di un'opera dalla gestazione lunga riunita sotto il titolo di "Vita Nova" a partire dal 1290, anno della morte di Beatrice. Lo studioso tedesco, tra i maggiori dantisti viventi, propone una lettura assai innovativa dell'opera dell'Alighieri, da lui considerata dal principio alla fine, un libro dell'amor cortese. Wehle, necessariamente, sia dal punto di vista storico che da quello poetologico, vuole svincolare innanzitutto la "Vita Nova" dalla "Divina Commedia" e analizzarla in base alla sua particolare costituzione storica e letteraria. E quindi un'opera di poesia, ma è al contempo poesia sulla poesia - poetica e metapoetica in uno. Pur mostrandosi perfettamente inserita nella tradizione del suo tempo, la sovrasta, con l'esibizione di un'ardita, addirittura azzardata modernità contemporanea.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Amaro, non troppo
Amaro, non troppo

José Pablo, Feinmann
La profezia delle notti
La profezia delle notti

Confiant Raphaël
Raju della ferrovia
Raju della ferrovia

Rasupuram K., Narayan
La città addormentata
La città addormentata

Yánez Cossío, Alicia
L'uomo del libro
L'uomo del libro

Chraïbi Driss
Billy
Billy

French Albert
Eros in un treno cinese
Eros in un treno cinese

Depestre René
I cercatori d'oro
I cercatori d'oro

Monterroso Augusto
Milanoetnica
Milanoetnica

Gersony Marina, Aguiari Eleonora