Jim entra nel campo di basket

Il diario di un adolescente americano degli anni Sessanta, diventato un libro di culto e ora pubblicato per la prima volta in Italia. Quando uscì negli Stati Uniti, rappresentò un caso letterario, suscitando l'entusiasmo di Jack Kerouac, nonché un ampio consenso di pubblico, e trasformandosi in un long-seller. E'la vita "on the road" di un ragazzino straordinariamente intelligente, un piccolo campione di basket con un autentico talento per la scrittura. Dai dodici ai quindici anni tiene un diario che è quasi un manifesto: la sopravvivenza nella giungla urbana di New York, la precoce, ossessionante presenza della droga - e gli espedienti poco ortodossi per procurarsela - i successi scolastici e sportivi, gli amici, la famiglia, filtrati attraverso l'insofferenza e la ribellione che hanno segnato non solo lui, ma un'intera generazione. Neri, bianchi, tossicodipendenti e vecchi ubriaconi, viaggi ed esperienze riempiono queste pagine dall'impatto a volte scioccante. Scritto con un linguaggio immediato, crudo ed estremamente efficace, preciso e diretto come un pugno ben assestato, un'opera che ha lanciato il giovanissimo autore tra i grandi, immortalando il distillato del suo eccezionale carisma: genialità, rivolta nei confronti di tutti, ma, in fondo, un instancabile ricerca di qualcosa di puro.