Bravissima

Anni Settanta, profondo Nord della Scozia. Gli abitanti di Rothesay festeggiano il Giubileo della regina. Fra di loro, anche gli italiani discendenti dagli emigrati arrivati fin lì tra le due guerre. E' in quell'occasione che la tredicenne Maria Tambini conferma le sue doti strepitose per il canto e lo spettacolo: notata da una talent scout, volerà via, a Londra, e scalerà le vette della celebrità. A vent'anni Maria è una stellina del pop: è stata dappertutto in tournée, ha duettato con Dean Martin, cantato per lady Diana e ricevuto innumerevoli premi. Ma pesa trenta chili ed entra ed esce dagli ospedali, distrutta dall'anoressia. La storia di Maria, che ricalca quella - tragica - di una famosa star-bambina, è una disincantata esplorazione dei pericoli della fama e della precocità; ma non solo. E' il simbolo della fuga da una realtà divorante: prima la famiglia (nel caso di Maria, un insieme di individui segretamente alla deriva, divisi da esperienze inconfessate); poi il pubblico (che la vede solo come simbolo del successo); e infine l'intero show system. Una fuga a cui il talento mette le ali, e a cui l'età acerba non sa porre freni. Solo una situazione estrema e imprevista può offrire l'occasione per uccidere la paura di vivere, e ricominciare daccapo... "Bravissima" è un romanzo di ampio respiro capace di racchiudere e integrare in un'unica struttura narrativa una storia dei nostri giorni e una nostalgica cronaca d'altri tempi. Ambientato nel recente passato pre global, un racconto possente e corale, intessuto dei sentimenti, i sogni e i ricordi dei suoi indimenticabili personaggi.