Brevi distanze

Nell'Europa degli ultimi anni, via via privata sulla carta di confini e di muri, si muovono giovani uomini e donne alla ricerca dell'oggetto del desiderio primario: l'amore. E nell'apparente libertà, nello sfocarsi delle barriere fisiche, i protagonisti di questi racconti ricostruiscono legami e ritrovano una geografia dei sentimenti della quale comunque non possono fare a meno. Una madre lacerata tra il lavoro e la figlia malata, un ragazzo disoccupato che allestisce un nido per sé e per la fidanzata incinta; gli sforzi di una moglie per capire il complesso passato del suocero... Ambientate in luoghi e tempi diversi - dall'Europa della seconda guerra mondiale alla Germania Est postcomunista, da una periferia suburbana contemporanea alle coste scozzesi -, queste storie mettono in luce il profondo, umano bisogno di accettazione e di contatto con lucida compassione. Storie delicate e feroci al contempo, che denunciano la difficoltà nel creare relazioni, nello stabilire un rapporto vero. L'autrice ritrae con partecipazione i comportamenti, scava nel non detto, nei silenzi, per ricavarne una mappa della fragilità e dell'ambivalenza delle nostre emozioni, mostrando tutta la spiazzante vulnerabilità a cui ci espone l'amore.