La battaglia di Berlino

Il racconto di quindici giorni di incessanti e violentissimi combattimenti e dei loro protagonisti, indagando i fatti che hanno cambiato l'Europa e il mondo intero. Dalla seconda metà di aprile e fino ai primi due giorni di maggio del 1945, mentre ciò che resta del «Reich millenario» promesso da Adolf Hitler si dissolve definitivamente in tutta Europa, il confronto militare ha come posta in gioco la città di Berlino. La capitale della Germania nazista, prima ancora che costituire un'ambita preda bellica, era il simbolo di ciò che restava del progetto totalitario che per dodici anni aveva afflitto l'intero continente europeo. La sua conquista aveva quindi assunto un significato a sé, diventando il segno di un definitivo capovolgimento delle sorti per le collettività continentali. Si trattava di una resa dei conti conclusiva con il nazionalsocialismo. Il racconto di questi quindici giorni ci restituisce quindi non solo il teatro di una gigantesca battaglia, ma il senso epocale di un passaggio storico. Da allora, infatti, nulla sarebbe stato più come prima. In Europa, nel mondo intero.